Prenotare un tampone molecolare a Torino sta diventando un percorso ad ostacoli.
Ci stanno giungendo numerose segnalazioni di soggetti sintomatici o positivi post tampone rapido in grave difficoltà nel prenotare un test per ottenere un riscontro in tempi rapidi. I primi posti disponibili si trovano a Verbania, Borgosesia e Cuneo. La situazione rischia di andare fuori controllo se si aggiungono tutti i soggetti a contatto con positivi che ad oggi il sistema Piemonte non riesce più a tracciare. Solo nelle scuole le classi in quarantena sono passate da 674 a 817 nel giro di una settimana: centinaia di famiglie stanno vivendo con apprensione una situazione che rischia di influire pesantemente sulla scuola in presenza e sulla loro quotidianità. L’attesa, per chi ha prenotato un tampone molecolare, varia infatti tra i 10 e i 15 giorni!
L’assessore Icardi e il presidente Cirio dovrebbero spiegare ai cittadini perché il Piemonte, a due anni dall’inizio della pandemia, non sia riuscito ancora a mettere in piedi un sistema di tracciamento efficace: 177mila tamponi processati in un giorno in Lombardia contro i 77mila durante la stessa giornata del Piemonte. Un gap che dovrebbe mettere in imbarazzo la nostra amministrazione.
Servono nuove assunzioni: mancano medici, infermieri e personale sanitario.
Ora l’assessore Icardi risponda ai piemontesi spiegando come uscirà da questo grave impasse.
Francesca Frediani, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte