Meno di un anno fa avevamo chiesto alla Giunta regionale di convocare immediatamente un tavolo di crisi per scongiurare una nuova crisi aziendale presso la Lear di Grugliasco.
Crisi che non appare affatto scongiurata. Oggi siamo al fianco dei lavoratori in presidio ad oltranza, per sapere se la multinazionale abbia un progetto serio o se intenda andare verso un progressivo disimpegno.
Come noto la nuova produzione potrà garantire lavoro per poche decine di lavoratori su 420 che, terminati gli ammortizzatori sociali, rischieranno di trovarsi senza un introito e senza lavoro.
Continuiamo ad essere molto preoccupati per l’impatto della crisi sul territorio e auspichiamo un intervento della politica e della Giunta Cirio considerando anche la situazione di tutto l’indotto di cui fa parte Lear.

Il Piemonte, colpito negli ultimi anni da crisi e fallimenti aziendali, è stato soprattutto segnato dalla vicenda Embraco, particolarmente dolorosa e complicata, costellata di promesse e delusioni, emblema del fallimento di tutta la politica industriale italiana. Non possiamo più permetterci di assistere a simili scempi perpetrati a danno dei lavoratori.

Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Piemonte