C’è la volontà di potenziare il bonus per l’assistenza domiciliare da seicento euro al mese erogato dalla Regione per l’acquisto di servizi di cura a beneficio di persone non autosufficienti.

Lo ha confermato oggi la Giunta regionale interrogata in Aula sui limiti previsti per l’erogazione del buono, in particolare nel caso della compresenza di più persone non autosufficienti all’interno dello stesso nucleo famigliare. Ad oggi infatti è previsto che la Regione conceda il voucher a due persone della stessa famiglia solo nel caso in cui ci si trovi in presenza di due contratti di lavoro aventi le caratteristiche richieste di almeno sedici ore settimanali.

Alcune segnalazioni che abbiamo ricevuto ci rivelano tuttavia situazioni di grave disagio in cui il peso per la cura e l’assistenza domiciliare per due persone conviventi non riesce ad essere sostenuto con un solo assegno.

Confidiamo quindi nell’impegno dell’Assessore Marrone di ampliare il ventaglio dell’offerta nonostante i vincoli imposti dall’Europa, che riguardano principalmente l’aspetto relativo alle rendicontazioni, e continueremo a monitorare la situazione per dare risposta a tutte quelle famiglie che vivono una situazione di grave disagio e impotenza dinnanzi alla difficoltà di far fronte a spese ingenti ma assolutamente necessarie.