Abbiamo partecipato al presidio dei docenti di fronte all’Ufficio Scolastico Regionale e ci siamo successivamente uniti al corteo degli studenti.
Lo sciopero di oggi richiama l’attenzione sulle politiche del Governo sulla scuola, sulla situazione contrattuale dei docenti e sui rischi del dimensionamento degli istituti.
La politica da anni non investe nel sistema scolastico e la situazione è diventata ancora più paradossale, a fronte di un continuo aumento della spesa militare.
Il percorso tracciato porterà ad una crescente aziendalizzazione, al predominio della meritocrazia e all’aumento delle diseguaglianze, con il progressivo annullamento del ruolo di ascensore sociale che la scuola dovrebbe avere. Situazione che potrebbe ulteriormente peggiorare con la concretizzazione dell’Autonomia Differenziata.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: la scuola è il nostro futuro e ogni colpo inflitto al sistema scolastico è un colpo inflitto alla società intera.

Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare