Per arginare il disagio sociale necessario comprendere i fenomeni sociali

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I recenti episodi che vedono come protagonisti ragazzi appartenenti alle cosiddette “baby gang” suscitano sgomento e grande preoccupazione. Ma il fenomeno va studiato a fondo, se vogliamo trovare soluzioni e offrire ai giovani reali opportunità per uscire dal limbo di un’esistenza ai margini, culla di un disagio crescente che spesso sfocia in violenza e comportamenti antisociali.

Oggi invece assistiamo al tripudio di reazioni illogiche e scomposte, con il solo scopo di scatenare lo sdegno di una società e di una classe politica che hanno smesso da tempo di porsi domande per dare esclusivamente spazio alla propaganda diretta “alla pancia” dei cittadini.

Reintrodurre la leva, buttare le chiavi della cella, abbassare l’età della punibilità: le facili ricette destro-leghiste fioccano soprattutto sui social.

Ma cosa succede nelle giovani generazioni? Sono ragazzi nati e cresciuti qui, non dimentichiamolo. E non dimentichiamo che il fenomeno non riguarda solo i figli degli immigrati, ma corre sui social e si diffonde a macchia d’olio, spesso senza limiti di area geografica e condizione sociale.

Per arginare il disagio le istituzioni dovrebbero occuparsi seriamente della questione, con l’aiuto di chi ha conoscenze e competenze adeguate. E dovrebbe farlo presto.

Non può diventare un tema buono per offrire l’ennesimo terreno di scontro da campagna elettorale.

Francesca Frediani, Consigliere regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte.

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