Case ed ospedali di comunità, oggetto della Proposta di deliberazione discussa oggi in Aula, sono approdate in Consiglio senza un adeguato ed approfondito confronto nelle commissioni.
Come capitato più volte in questa legislatura, siamo quindi costretti a denunciare la totale mancanza di condivisione dei dati e dei criteri adottati da parte della Giunta Cirio e la conseguente difficoltà ad esprimere un voto consapevole in Aula.
Il problema di base è sempre lo stesso: l’assenza di un piano socio sanitario regionale, con la conseguente mancanza di una visione chiara e globale dei servizi necessari sui territori e sulla distribuzione degli stessi.
L’assessore Icardi si è limitato a fornire una tabella con gli interventi previsti, ma senza chiarire quali saranno i servizi messi in campo, come saranno distribuiti e come avverrà la comunicazione rispetto ai cittadini piemontesi che vorranno usufruirne. Ancora nebbia, poi, sul personale disponibile nelle nuove strutture di prossimità.
Di fronte ad un investimento complessivo di 214 milioni di euro del PNRR per la localizzazione di 91 case di comunità, 29 ospedali e 43 centrali operative, ci saremmo aspettati qualche spiraglio in più da parte di una Giunta sempre più barricata nelle sue stanze e sempre meno disponibile al confronto.
Francesca Frediani