Damiano Carretto, torinese, ingegnere ambientale e consigliere comunale sarà il candidato Sindaco di Torino Verde, il progetto politico aperto dal Movimento 4 Ottobre con il sostegno di L’Alternativa C’è, la componente politica nata alla Camera nel marzo scorso.

Il mondo contemporaneo, la crisi economica e la pandemia hanno imposto una sfida epocale: invertire la rotta e cambiare modello di sviluppo economico per salvare il pianeta. La politica che guarda al passato è destinata a fallire.

Per questa ragione vogliamo una città sostenibile, aperta, viva e solidale. Torino Verde è un cantiere aperto, e qualunque forza politica che si riconosce in questi valori, dai Verdi al Movimento 5 Stelle, troverà una porta spalancata per costruire un progetto comune.

Perché oggi è il tempo di scelte coraggiose, è tempo di restituire ai torinesi una città più sana e vivibile, in cui si possa respirare. Una Torino a misura di bambino, in cui si possa camminare in libertà, lontano da traffico, inquinamento e pericoli.

Ripensiamo una Torino viva e aperta, con un tessuto commerciale in fermento e collaborativo tra residenti e associazioni locali, facilmente raggiungibile a piedi o con forme di mobilità sostenibili, sicure e rispettose dell’ambiente. 

Una città produttiva e innovativa nei suoi progetti imprenditoriali e culturali, musicali, congressuali, aperta ad eventi,  forum e festival di ampio respiro e competitiva a livello europeo ed internazionale. Una Torino aperta e centrale alle nuove forme di turismo.

Una Torino attenta ai più giovani e al fianco dei soggetti fragili, vicina a  tutte e tutti  senza distinzioni sociali, culturali, razziali. 

 Una Torino in cui prevalga il bene comune, collettivo non dei singoli interessi privati. A guidare le scelte amministrative sarà il bene della collettività e delle future generazioni. 

Non ci sarà spazio e tempo per i portatori di interessi privati, per le lobby  e per le vecchie opere faraoniche, inutili e dannose per l’economia e per il territorio come il Tav; per questo rimarremo fuori dall’Osservatorio e dialogheremo con i sindaci valsusini e d’oltralpe per ribadire la nostra contrarietà. 

Vogliamo creare un’altra Torino, coraggiosa e coerente, che non si piega ai compromessi. Una Torino verde perché l’ambiente è il nostro futuro. 

Movimento 4 Ottobre Regione Piemonte e Comune di Torino per Torino Verde