Togliere subito l’assurdo e incomprensibile obbligo di mascherina a scuola.
E’ l’appello che rivolgiamo ai Ministri Draghi e Speranza e che inoltriamo all’assessore Chiorino affinché possa prendere posizione come Regione Piemonte.
La contraddizione ha assunto la forma di paradosso. Possiamo entrare senza mascherina ovunque, dai ristoranti alle discoteche. Abbiamo visto assembramenti con migliaia di persone per l’Eurovision, per lo scudetto o per il giro d’Italia. Durante il venerdì e il sabato notte, la città è un fiume in piena di gente che si muove senza distanziamento.
Perché, finalmente, dopo un lungo periodo di necessarie restrizioni, stiamo rimettendo la testa fuori. Tutti quanti, tranne i bambini e ragazzi, coloro che più di tutti e prima di tutti hanno subito le conseguenze di queste politiche schizofreniche. A tal punto che leggiamo quotidianamente allarmi sulle deteriorate condizioni mentali dei nostri giovani.
La verità è che non siamo un paese per giovani. L’immagine del Premier Draghi durante la visita spot nelle scuole, unico senza mascherina, in mezzo ad un mare di bimbi col volto coperto in una caldissima giornata di maggio, ben rappresenta l’idea di una società in cui l’adulto decide e impone, mentre le giovani generazioni devono obbedire, anche quando le imposizioni sono totalmente irrazionali.
I nostri ragazzi hanno dato prova di grande senso di responsabilità durante la pandemia, spesso più degli adulti. Ma ora basta, per questi ultimi giorni di scuola liberiamo i bambini da un obbligo da cui noi adulti ci siamo affrancati da un pezzo.
Francesca Frediani, Consigliere regionale Movimento 4 Ottobre