RSA Piccola Reggia, già a novembre 56 ospiti positivi su 80. Ma nessuna iniziativa per la loro presa in carico
Grazie a una nostra richiesta di accesso agli atti siamo entrati in possesso dei verbali redatti dall’ASL TO 3 rispetto ai sopralluoghi avvenuti il 12 novembre e il 2 dicembre presso la RSA Piccola Reggia di Venaria. In luogo di una conta “notarile” dei decessi e dei positivi non si evincono particolari indicazioni per la presa in carico degli ospiti positivi considerando che già ai primi di novembre erano ben 56 su 80 e a dicembre si contavano 28 decessi. Non sta a noi fare processi ma permangono dubbi sull’efficacia delle strategie messe in campo per prevenire e mitigare gli effetti disastrosi del contagio all’interno della struttura.
Adesso la situazione nella RSA pare finalmente tornata alla normalità. Stando a quanto riferito dalla dirigenza all’amministrazione comunale – dopo due mesi tumultuosi con 40 ospiti deceduti (ma secondo i familiari circa 50) – la struttura è tornata finalmente “covid-free”.
Come già emerso durante la prima ondata della pandemia sembra che la giunta Cirio tenda a considerare le RSA come un corpo esterno al sistema sanitario regionale. In questi giorni vengono sbandierati finanziamenti a queste strutture che in gran parte derivano da risorse non utilizzate a causa dei minori inserimenti degli ospiti in quest’ultimo anno causa proprio il Covid-19.
Ora speriamo in una rapida vaccinazione di operatori e ospiti presenti in queste tipologie di strutture al fine di evitare ulteriori contagi dagli effetti nefasti.
Francesca Frediani
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