Da Roma meno risorse per i voucher scolastici, una decisione insostenibile


Fondi per l’acquisto dei libri di scuola: da Roma arriverà un milione in meno rispetto agli anni passati. Lo ha annunciato oggi in commissione regionale l’assessore Chiorino durante la discussione del bilancio previsionale 2022.
Una riduzione di fondi le cui conseguenze ricadranno sulle spalle di tutte quelle famiglie che necessitano del sostegno dei voucher per superare situazioni di grande precarietà, causate anche dall’aumento indiscriminato del costo della vita.


Si tratta, purtroppo, di un primo assaggio di quello che succederà se la politica continuerà a compiere scelte scellerate, come quella di aumentare la spesa militare. Un affronto indigeribile: servono risorse per la sanità pubblica e per la scuola non certo per gli armamenti!
Da parte nostra ci impegneremo affinché la Regione non si volti dall’altra parte ristabilisca le risorse per i nostri studenti e faccia pressioni con il Governo per aumentare gli stanziamenti per il diritto allo studio.

Francesca Frediani

Consulenze del Teatro Regio: chiediamo maggiore chiarezza

Maxi consulenze ad avvocati e commercialisti di Napoli da parte del Teatro Regio: presenteremo anche noi un accesso agli atti perché venga fatta chiarezza su una vicenda emersa in queste ore e dai contorni ancora poco chiari.
A sollevare la questione è stato il consigliere comunale Andrea Russi a cui tuttavia pare sia stata negata la possibilità di una verifica puntuale degli atti. Faremo la nostra parte per cercare di chiarire la situazione. Risulta infatti poco comprensibile come un ente in uscita da una dura fase di commissariamento possa aver deliberato spese per 140mila euro da dirottare verso consulenti lontani quasi 1000km, considerando oltretutto che lo stesso Regio disporrebbe di un ufficio legale interno e potrebbe avvalersi dell’Avvocatura di Stato.


Insomma, la vicenda pone ancora una volta sotto i riflettori una gestione non sempre limpida dell’ente lirico. Non possiamo quindi che augurarci maggiore trasparenza da parte di tutti gli attori coinvolti, dall’ex commissaria Purchia, ora assessore alla cultura nella Giunta del Sindaco di Torino Lo Russo, a tutti i soggetti che hanno operato all’interno della fondazione lirica in questi anni con ruoli di responsabilità.
La pandemia ha messo in ginocchio un settore non sempre al centro di tutte le attenzioni che meriterebbe. La città ha bisogno di un Teatro Regio in forma smagliante, per questa ragione dobbiamo guardare con la massima attenzione come si comporterà il Consiglio di indirizzo dell’ente, chiamato proprio in questi giorni a discutere sul metodo di scelta del prossimo sovrintendente.

Francesca Frediani

donne interruzione gravidanza susa

La Giunta garantisce IVG nell’ASLTO3

Per la Giunta piemontese e per l’assessore alla sanità Icardi l’accesso alle procedure per l’interruzione volontaria di gravidanza sono sempre state garantite in tutta l’ASL TO3.

Risposta all’Interrogazione regionale


Questo è quanto emerso oggi in Aula di Consiglio regionale a seguito di un’interrogazione prima firma Francesca Frediani volta ad accertare il pieno funzionamento dei consultori di Avigliana, Susa e Oulx con la presenza delle figure professionali previste dalla legge.


IVG è sempre garantita?


Stando a quanto appreso dagli organi di stampa e a quanto emerso da alcune segnalazioni, invece, l’applicazione della legge 194 in ASL To3 non sarebbe pienamente garantita e i consultori di Susa e Oulx sarebbero sostanzialmente inattivi da due anni. Rimane quindi il dubbio se le procedure siano formalmente attive, ma di fatto l’accesso risulti difficoltoso a causa della mancanza di personale (la legge prevede la presenza di un ginecologo, un’ostetrica, un assistente sociale e uno psicologo) e di medici non obiettori, come peraltro affermato dallo stesso Assessore.



Le verifiche continueranno


Continueremo a monitorare la situazione e porteremo avanti ulteriori verifiche per accertarci che a tutte le donne venga garantito il diritto di praticare l’interruzione di gravidanza in piena ottemperanza di legge.


Per questa ragione condividiamo in toto le motivazioni alla base della protesta portata oggi in piazza oggi da CSA – Coordinamento Sanità e Assistenza fra i movimenti di base e Fondazione Promozione Sociale.

L’iniziativa di raccolta di beneficenza promossa dalla regione Piemonte per salvare le RSA dopo il crollo delle convenzioni è un affronto verso chi si impegna quotidianamente per tutelare i malati non autosufficienti. Uno schiaffo per i degenti e per le loro famiglie.

Dopo anni di tagli, sprechi e disumana gestione delle procedure durante la pandemia, senza la minima garanzia di tutela delle esigenze relazionali di parenti e degenti, la Regione e la Chiesa arrivano a chiedere donazioni per cercare di colmare il vuoto lasciato dalla mancanza di risorse.
Ma le istituzioni hanno il dovere di garantire i diritti sanciti dalla legge!

La politica dimostra ancora una volta lo scollamento rispetto alla società, come dimostra quanto accaduto in Parlamento:
in un momento in cui le risorse dovrebbero essere destinate per priorità quali la sanità pubblica, l’assistenza e l’istruzione, tutte le forze politiche, con poche lodevoli e singole eccezioni, votano in modo trasversale l’aumento delle risorse per armi.

Queste scelte ricadono su tutti i cittadini e colpiscono in particolare quelli più deboli. Ci aspettiamo scelte coerenti dai governi a tutti i livelli, nazionale e regionale, che mettano al centro i cittadini e i loro bisogni.

Francesca Frediani, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte


Abbiamo ricevuto una segnalazione relativamente ad una possibile violazione delle norme sullo smaltimento dei materiali all’interno del cantiere della NLTL a Chiomonte. Abbiamo sollecitato un’informativa urgente nella Commissione competente da parte di Arpa in merito a quanto sta avvenendo all’interno del cantiere, a poca distanza dal centro abitato e nelle immediate vicinanze dei vigneti della Clarea. Il materiale video mostra un addetto intento a bruciare un particolare tipo di esplosivo che sarebbe utilizzato all’interno del tunnel per costruire le nicchie, provocando fumi densi e maleodoranti.
In Val Susa ormai sembra valere tutto: dalla militarizzazione, alla repressione dei manifestanti, alla violazione delle norme, anche quelle che sono finalizzate a tutelare i cittadini.

I fumi tossici rischiano infatti di compromettere la salute di chi vive nell’area e stanno già intaccando il raccolto e il lavoro di chi ha scelto di prendersi cura della propria terra.
Ci aspettiamo quindi che gli enti preposti si attivino con celerità e approfondiscano la segnalazione, per chiarire se e come siano state seguite le procedure di smaltimento dei rifiuti.

Francesca Frediani, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte


La criminalizzazione e la repressione del Movimento No TAV non conoscono pause e rimangono l’unica certezza in un mondo in cui di certezze ve ne sono ben poche oramai. Le perquisizioni e gli arresti di questa mattina sono solo l’ennesimo capitolo di una storia ormai ultradecennale: una “storia capovolta”, nella quale il ruolo dei cattivi è da sempre assegnato a chi cerca soltanto di difendere il proprio il territorio da un’inutile devastazione  mentre chi impone la militarizzazione e occupa la valle comprimendo le libertà dei cittadini è considerato la vittima.
E mentre i giovani ci chiedono scelte coraggiose per salvare il loro futuro e l’ambiente, un governo incosciente ed irresponsabile decide di investire in armi e di riattivare le centrali a carbone per produrre energia. Ennesimo segnale dello scollamento tra chi vive nei palazzi e i cittadini che pagano sulla propria pelle le conseguenze di una politica scellerata.
Solidarietà ai compagni di viaggio sottoposti a misure cautelari.

Francesca Frediani, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte