A tutti i madamini e alle madamine che in questi giorni tornano ad agitarsi sul tema TAV, possiamo solo ricordare che questa grande opera inutile non ha nulla a che vedere con la transizione ecologica nè con lo sviluppo, considerato il devastante impatto e gli esorbitanti costi. E’ sufficiente dare un’occhiata ai progetti previsti per Salbertrand o per l’autoporto di San Didero per capirlo.
La linea Torino-Bussoleno (in esercizio da decenni) trasporta ogni giorno migliaia di pendolari da e verso la Val di Susa e l’unico intervento auspicabile è rendere il trasporto efficiente e puntuale per migliorare la loro vita quotidiana e promuovere la mobilità sostenibile.
Sarebbe il caso che la politica smettesse di fare proclami e appelli insulsi e si concentrasse su quello che serve realmente al Paese: di campagne elettorali monotematiche sul TAV siamo decisamente e francamente stufi.
Francesca Frediani, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte
L’emergenza sanitaria ha gravato profondamente sulle economie di giovani e famiglie. Per questa ragione la Giunta Cirio non può permettersi di depennare neanche un euro dal bilancio su scuola, sport e politiche giovanili. Se venisse confermato il taglio di 3 milioni di euro sui voucher, come emerso oggi in commissione regionale nel corso della discussione sul bilancio di previsione, sarebbe un disastro per migliaia di famiglie.
Oggi più che mai deve essere invece garantita la totale copertura dei voucher scuola per assicurare a tutti un’adeguata istruzione, per contrastare bullismo e cyberbullismo e per venire incontro alle tante famiglie che in questo periodo dovranno sostenere spese cospicue per usufruire della didattica a distanza.
Su questo fronte non accetteremo sconti.
Per quanto riguarda il mondo universitario abbiamo chiesto di monitorare attentamente l’andamento delle iscrizioni. Torino deve ambire a rimanere una città a vocazione universitaria e la Regione dovrà essere in grado di gestire il possibile aumento delle richieste investendo risorse per garantire borse di studio e residenze.
Fondamentale infine sostenere le famiglie che potrebbero trovarsi in difficoltà nel garantire l’attività fisica ai figli. Vengano dedicate le giuste risorse per sostenere le politiche giovanili e lo sport anche come strumento per contrastare il disagio psicologico che molti giovani stanno vivendo a causa della pandemia in corso.
Francesca Frediani