Esprimiamo forte contrarietà di fronte alla decisione del sindaco Lo Russo di scegliere il nuovo sovrintendente del Teatro Regio prima della nomina all’interno del Consiglio di indirizzo del rappresentante della Regione Piemonte.
Sappiamo quanto Torino e, soprattutto l’assessore Purchia, siano propensi alla nomina di Guido Mulè, l’attuale direttore amministrativo del Teatro, chiamato proprio dalla commissaria per affiancarla durante il commissariamento dell’ente.
Una scelta di continuità che, non solo per le recenti polemiche sul suo stipendio raddoppiato, riaccende i fari su una gestione che abbiamo già portato all’attenzione del Consiglio, in particolare per quanto riguarda il rapporto con i lavoratori dell’ente.
Dopo quanto successo al Museo Egizio, con il forzato passo indietro del professo Tiradritti a fronte del respingimento della sua nomina da parte della Fondazione, auspichiamo che la Regione tuteli e dia peso al proprio ruolo nell’ambito di quest’altra grande realtà culturale torinese e piemontese.
Depositeremo a breve un’interrogazione per conoscere la posizione della Giunta di fronte all’incredibile serie di avvenimenti che si stanno verificando nella gestione di uno dei più importanti enti lirici del Paese.