Riscaldamento globale: la Regione Piemonte ha fallito. Noi dalla parte di Extinction Rebellion
Cambiamento climatico e riscaldamento globale impattano in maniera devastante sul mondo intero. Le temperature record di questi giorni e la gravissima siccità che ha colpito duramente tutta l’Italia e costretto il Piemonte a dichiarare lo stato di calamità, richiedono una risposta drastica e immediata.
Ma la politica ha nicchiato, il Piemonte ha fallito e oggi ci troviamo sul limite del baratro.
Questo è quanto pronunciato oggi dai giovani attivisti di Extinction Rebellion che, con un sit in di protesta di fronte al Palazzo della Regione, hanno reclamato le loro ragioni chiedendo di agire subito per adottare tutte le misure necessarie a mitigare l’impatto del cambiamento climatico.
Ci siamo uniti alla contestazione per sostenere la loro posizione.
La politica, a tutti i livelli, indietreggia timorosa di perdere consenso, incapace di guardare oltre l’orizzonte piatto del tornaconto elettorale.
Cemento, edilizia selvaggia, uso del suolo, motori a combustione: la Giunta Cirio e la maggioranza di centrodestra hanno scelto di stare con chi guarda al passato facendosi beffe delle preoccupazioni dei giovani attivisti ma il conto salatissimo lo dovremo pagare tutti quanti.
Dai dati Ispra risulta infatti che più di un quarto del territorio nazionale è a rischio desertificazione e che quest’anno il 25% delle coltivazoni sono a rischio a causa della siccità estrema. Due (fra i tanti) dati inconfutabili che inchiodano la politica di fronte alle proprie responsabilità.
Francesca Frediani, Consigliere regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte
Giorgio Bertola, Consigliere regionale Movimento 4 Ottobre Piemonte
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