DISSERVIZI PER I PENDOLARI DELLA VAL DI SUSA, SITUAZIONE INACCETTABILE CHE RICHIEDE SOLUZIONI IMMEDIATE
Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Piemonte
Stazioni dimenticate, treni in ritardo, pendolari lasciati a piedi e al freddo, in attesa del prossimo convoglio. La Valsusa vive quotidianamente il disagio di un trasporto pubblico che negli anni ha continuato a subire tagli nel disinteresse delle autorità lontane dal territorio e della politica, concentrata solo sulle grandi opere.
Questa mattina l’ennesimo episodio, che ha visto come vittime i passeggeri della navetta sostitutiva in arrivo da Oulx, rimasti inspiegabilmente senza coincidenza alla stazione di Salbertrand. Pare che l’episodio non sia isolato e che i disservizi colpiscano da tempo lavoratori e studenti che viaggiano nella tratta verso l’alta valle, oggetto di interventi di manutenzione.
Disagi che si verificano anche in bassa valle, dove spesso i viaggiatori sono lasciati in balia di se stessi e senza informazioni in stazioni ormai abbandonate, impossibilitati a recarsi al lavoro o ad appuntamenti importanti, come una visita medica prenotata da mesi.
Non è certo questa la politica che può favorire le aree montane, dove vivono persone che hanno diritto a servizi efficienti, in particolare ad una mobilità sostenibile ed efficiente, anche in considerazione dell’aumento esorbitante delle tariffe, non supportato da un miglioramento dei servizi.
Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Piemonte