ASKATASUNA, MENTRE SI CONSIDERA UN’ALTERNATIVA ALLO SGOMBERO, LA DESTRA SA SOLO INVOCARE LA REPRESSIONE
Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Piemonte
Il Comune di Torino ha deciso di avviare un percorso alternativo allo sgombero per lo stabile occupato da Askatasuna, per convertirlo in un bene fruibile attraverso un percorso di coprogettazione.
La reazione della destra, a tutti i livelli, dimostra ancora una volta la volontà di alzare i toni e l’incapacità di comprendere il ruolo che ha avuto in questi anni il centro sociale come presidio pubblico e luogo di aggregazione. Il percorso di progettazione partecipata proposto dal comitato potrebbe essere un’opportunità per riaprire il dialogo tra realtà che hanno vissuto in passato momenti di tensione, valutando in modo oggettivo le alternative possibili, senza sottrarre al territorio uno spazio che ormai è diventato un punto di riferimento.
❌ Ma gli esponenti a tutti i livelli di questa destra incapace ed autoritaria colgono l’occasione per invocare la repressione, ergendosi a tribunale e accusando di violenza e illegalità gli attivisti di Askatasuna. Tacere, a volte, sarebbe la scelta migliore, per chi milita in partiti che non possono certo dare lezioni di non violenza e legalità agli altri.