FINE VITA, PROPOSTA DI LEGGE VENGA DISCUSSA PRIMA DELLA FINE DELLA LEGISLATURA PER RISPONDERE A CITTADINI, MEDICI E OPERATORI SANITARI
Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Piemonte
🟣 Insieme ai primi firmatari e ai quasi 12mila cittadini piemontesi che hanno firmato per il referendum popolare, chiediamo che la proposta di legge sul suicidio assistito venga discussa in aula prima del termine della legislatura.
Oggi, con gli altri relatori del provvedimento, abbiamo convocato la conferenza stampa con l’Associazione Coscioni e i primi firmatari della proposta di legge per fare il punto sull’iter del provvedimento.
Domani si concluderà l’approfondimento in Commissione e l’auspicio è che si riesca ad arrivare in Aula prima della conclusione della legislatura.
Sappiamo che esistono delle divisioni interne alle varie forze politiche della maggioranza ma non dobbiamo dimenticare che siamo chiamati a votare su un provvedimento che contribuirà a dare attuazione ad un diritto che la Corte Costituzionale ha già sancito. Perché al di là della questione etica che non è al centro della proposta di legge, crediamo sia doveroso dare una risposta a tutti i cittadini piemontesi, ai sanitari e ai medici che in futuro dovranno garantire ai malati un processo ben definito e rispettoso per prendere decisioni riguardanti la fine della loro vita.